Il 30 luglio 2016 l’Associazione Culturale Magnolia aderisce al Calabria Pride 2016, organizzato dal Coordinamento Regionale Arcigay Calabria, poiché condivide appieno le linee del documento politico che sta alla base di tale manifestazione; tale documento tratta tematiche importanti come le Unioni Civili [DDL Cirinnà approvato l’11 maggio 2016] e la sua inadeguatezza in merito a questioni come la considerazione delle unioni dove vengono identificate quelle “tradizionalmente intese” come unico ed insostituibile fondamento di una società sana ed incorruttibile mentre, di contro, le altre unioni “non tradizionali” tenderebbero a rappresentare il decadimento morale, la perversione, finanche l’inopportunità e incapacità delle persone LGBTI rispetto alla responsabilità genitoriale, visione questa strumentale, in netto contrasto con le ultime pronunce della Suprema Corte relativamente a tale inesistente nesso. La legge infatti ha dovuto subire un ostracismo trasversale dal blocco conservatore, ostile alla riforma e ancora più ostile all’apertura sulla step-child adoption.
Proprio per questi motivi è necessario intendere il DDL Cirinnà come punto di partenza su una serie di tematiche da affrontare con maggiore apertura mentale e volontà di eliminare il concetto di “diversità” che, purtroppo, è ancora presente all’interno della nostra società! Risulta inoltre preoccupante, nonostante l’evolversi dei diritti delle persone LGBTIQ nel panorama nazionale ed internazionale, l’aumento di episodi di odio e violenza nei confronti di qualunque Altro differente “dall’ordinario”. Paure e pregiudizi sociali ed istituzionali che ancora troppo spesso arrivano anche ad uccidere. I fatti di Orlando, l’attacco ai partecipanti del Pride di Istanbul, l’arresto di alcuni attivisti in Russia che si erano riuniti per commemorare le vittime LGBTIQ rappresentano solamente gli ultimi atti vili e preoccupanti di questa sempre crescente violenza. Nelle grandi città, vi è stato contestualmente un aumento dei fenomeni di bullismo omofobico. Un fenomeno che molti prevedono in crescita e che deve essere monitorato, prevenuto e contrastato. In questo contesto grande attenzione deve essere data alle campagne di comunicazione sociale e ai programmi di educazione all’affettività nelle scuole.
Ancora una volta quindi è importante portare avanti tali tematiche in ambito politico-sociale, non solo in termini nazionali, affinché si possa arrivare ad una determinazione coerente con le grandi diversità presenti nel mondo affinché possano identificarsi come un valore aggiunto alla società stessa e non un simbolo di aberrazione e discriminazione. Tale impegno non è solo rivolto alla comunità omosessuale, ma spesso contaminato per sensibilizzare su tematiche attuali ed eterogenee, dal tema del femminicidio, dei migranti, alla tematica ‘ndrangheta, costruendo una rete trasversale, insieme alle Istituzioni, associazioni e realtà presenti sul territorio di Reggio.