U Cammiddu Sceccu figure e personaggi delle feste di tradizione (Locandina)
con: Stefano Cuzzocrea e Luigi Scopelliti
Ci avvicineremo ad uno di questi “personaggi”, u sceccu o u cammiddu costruendolo. Per farlo rivivere ancora.
Il percorso non ha le caratteristiche di un “laboratorio” ma è aperto ed inclusivo, ognuno con la sua esperienza porta qualcosa.
Calendario di costruzione:
- giovedì 18 maggio – ore 15.00/19.00
- venerdì 19 maggio (orari da definire in accordo con le/i partecipanti)
- sabato 20 maggio (orari da definire in accordo con le/i partecipanti)
Luogo: Cataforio (RC). Ritrovo in Piazza San Giuseppe
All’interno del ContaminAzioni festa di comunità itinerante II edizione, autoprodotta senza fondi pubblici.
Offerta libera su prenotazione entro martedì 16 maggio.
Per info e prenotazioni inviare un messaggio WhatsApp +39.350.1090995 o tramite email ad associazione@magnoliarc.org
Dettagli:
Un asino che danza bruciando tra scintille pirotecniche, che si riveste di canne di palude o di cartapesta, si lascia ballare e vive già in una antichissima tradizione popolare. Se esiste un teatro di figura in Calabria, esso vive, tra i Giganti Mata e Grifone o nella danza du camiddu o du sceccu oppure nelle marionette a tavoletta. Un teatro di figura che si rappresenta e prende forma di volta in volta, di festa in festa. Estemporaneo e dirompente.
Biografie:
Stefano Cuzzocrea – Artigiano
Artigiano del teatro. Formatosi tra Bologna e Milano, tra il DAMS e la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”. Dal 2012, cura e anima l’ Ex Convento – spazio culturale, con sede a Belmonte Calabro, italia del sud.
Il presidio culturale, in un luogo ai margini, mi ha permesso di sviluppare pratiche e modalita di intervento a basso impatto. Il lavoro e le pratiche che si mettono in atto, sono cicli annuali che di volta in volta indagano temi, esperienze, vissuti e come rendere permeabile in territorio alle differenti proposte artistiche e come rendersi permeabili ad esso.. Questa vicinanza con questa comunita, mi permette di attivare una riflessione ed una pratica sui bordi, sui piccoli paesi e su come operare al loro interno per garantire il diritto alla cultura.
Luigi Scopelliti
Reggio Calabria – 1988. Vive e lavora a Reggio Calabria. Ricercatore ed artista profondamente legato al territorio della vallata del sant agata si Diplomato l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.
Espone a numerose mostre in tutta Italia e all’estero, selezionato con riconoscimenti ad altrettanti concorsi:
- “Giovaniscultorialcassero. Focus sui finalisti del PNA”, Montevarchi;
- “Artour-o il Must, XIV anno, XXVII edizione”, Museo temporaneo, Firenze;
- collettiva “Noi per loro”;
- “Linea d’Arte”;
- mostra personale “Mercibus”;
- partecipazione al XII giornata del contemporaneo con il progetto ECUMEN 3 progetto opera Emigartion Zone performance reading di poesia e collocazione dei nomi realizzazione di un documentario Reggio Calabria;
- 2016 residenza artistica arte pollino; collettivo artistico lab 1 performance durante il premio internazionale Limen Arte, Vibo Valentia;
- Memorie mostra collettiva parco storico del Ninfeo Vadue Carolei, “istallazione multimediale Emigration Zone”;
- collettiva 10X10 galleria MAW Sulmona;
- tra i finalisti della Biennale di scultura fondazione Catel Scuderia Aldo Brandi Frascati;
- tra i finalisti concorso internazionale scultura da vivere Fondazione Peano; Cemento Alimentare Mostra collettiva catartica vol. 2 Cataforio;
- opera “Angoli di Memoria” tra i finalisti del FISAD fiera internazionale scuole arte e design Torino;
- galleria Palazzo San Giorgio Reggio Calabria mostra collettiva diretta da Techne’ contemporaryart;
- “Mostra collettiva a cura di Fiarte Granada il cibo presso, Palacete de Quinta Alegre Granada Spagna;
- Facefestival due mostra collettiva presso Ecolandia fortino Arghilla.
Premi ricevuti:
- “Premio Catel Biennale di Scultura” finalista;
- Concorso Internazionale “Scultura da Vivere“ Fondazione Peano, 2° classificato;
- Premio Claudio Abbado 2015, 3° classificato sezione scultura;
- Concorso “mille volti un anima” Brigadiere Carmine Tripodo, 1° classificato sezione scultura.